“Esiste un fuoco sotterraneo che cova nella natura e non si spegne mai, e che nessun freddo può vincere […]. Questo fuoco sotterraneo ha il suo altare in ogni petto umano. In effetti, nel giorno più freddo e sulla collina più esposta, il camminatore alimenta nelle pieghe della giacca un fuoco ancora più caldo di quello che viene acceso in ogni focolare. Un uomo in buona salute, infatti, equilibra ogni stagione, in modo d’avere, anche in inverno, l’estate nel cuore. Lì è il Sud” (Thoreau)

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Dati registrati:
Altitudine minima: 1381
Altitudine massima: 2431
Dislivello positivo: 1050
Distanza percorsa: 19,6 Km
Tempo (indicativo) per il giro senza pause: circa 6 ore
Cautele: obbligatorio avere nello zaino elastici chiodati oppure ramponcini a causa del possibile fondo di neve ghiacciato. Inoltre è indispensabile coprirsi adeguatamente, a cipolla, per la variabilità delle condizioni incontrate durante il percorso: il lago di Landro è spesso un luogo freddo ed umido, in questo caso alle 8 di mattina c’erano 2 gradi sotto lo zero; a metà percorso il tiepido sole ha reso mite il sentiero; poi di nuovo in quota – sopra i 2000 metri – la bassa temperatura ed i forti venti freddi hanno costretto ad indossare di nuovo guanti e giacca.

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