E’ una bella ciaspolata quella che da Malga Mezzomiglio attraversa prima i prati innevati e poi il fitto bosco del Cansiglio fino al bivacco di Pian dea Pita!
(e in teoria prosegue fino al Rif. Città di Vittorio Veneto sul Pizzoc). Consiglio a tutti di farla, ovviamente dopo essersi attrezzati con un bel paio di ghette e di “ciaspe”… La prima uscita è stata in una fredda e nuvolosa giornata di gennaio che non prometteva nulla di buono. Questa è una selezione di foto “alterate”…
Il secondo tentativo – azzardato due settimane più tardi – finalmente premia Giulio e me con una splendida giornata di sole… da Malga Mezzomiglio ciaspoliamo su per i prati abbondantemente coperti di neve, poi attraversiamo il lungo tratto nel fitto bosco del Cansiglio, oltrepassiamo “Casera dea Pita” e raggiungiamo le creste del Millifret, accecanti sotto la luce intensa del sole invernale. Da lì, in alcuni punti, si può sbirciare giù, il Lago ghiacciato di Santa Croce e gli agglomerati urbani che caratterizzano la vallata. Poco oltre (a mezz’ora di cammino), il martoriato Monte Pizzòc – con il suo Rifugio Città di Vittorio Veneto – rimane una meta non conquistata: noi infatti, dopo una breve sosta torniamo indietro, già appagati a sufficienza… per finire in bellezza nella Malga Mezzomiglio a gustare prima pane speck e soppressa, poi capriolo pastin e polenta e per finire vino a volontà… ecco due fotoracconti:
