“Faccio mio quel che vedo” (Henry David Thoreau)
Camminare accumula nel cuore emozioni colorite di ricordi solari, serviranno poi nelle lunghe serate invernali, già perché i veri tesori sono le immagini che hanno arricchito l’animo umano; sedimentate nell’intimo, vi rimarranno segretamente e verranno custodite con cura, in serbo. Si tornerà poi spesso a quelle visioni, eterne proprie ricchezze, rifugi dai rischi del mondo, scrupolosi risparmi per i giorni bui.
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Dati registrati:
Altitudine minima: 1452
Altitudine massima: 2334
Dislivello positivo: 1439
Distanza percorsa: 20,6 Km
Tempo (indicativo) per il giro senza pause: circa 7:30 ore
Cautele: il giro è stancante perché si sale dapprima di 834 metri fino a forcella Négher (a 2286 mt), poi si scende di 535 per un sentiero impegnativo fino alla Baita dei Cacciatori (a 1751), poi si risale di altri 561 metri fino al Passo del Col Becher (a 2312 mt), per poi ridiscendere di 860 metri.
Galleria:
Buon giorno .grazie per avermi fatto sognare con il vostro itinerario…complimenti panorami stupendi scatti bellissimi.
Vorrei fare nel possibile il vostro percorso, se la fortuna mi assiste riuscire ad immortalare i maestosi stambecchi…in quale forcella o passo avete avvistato quella splendida colonia …forse P.so del Col Becher ?
Grazie per la vostra disponibilità.
Buona giornata.
Tamascelli Rossano.
Ciao Rossano, abbiamo incontrato gli stambecchi sul versante Nord della Forcella del Négher.
Buone escursioni!
😉