Itinerario dell’Escursione sul Gruppo del Civetta

Sintetico

Escursione di 3 giorni con 2 pernottamenti in rifugio, dal 20 al 22 Luglio 2007:
GiornoPercorso
Partenza del trekking da Pecol Vecchio – Malga Pioda – Rifugio A. Sonino al Coldai – Rifugio Tissi – Rifugio Vazzoler (1° pernottamento)
Rifugio Vazzoler – Forcella delle Sasse – Punto di Partenza per il Passo del Tenente – Rifugio A. Sonino al Coldai (2° pernottamento)
Rifugio A. Sonino al Coldai – Malga Pioda – Ritorno a Pecol Vecchio;

Dettagliato

Escursione di 3 giorni con 2 pernottamenti in rifugio, dal 20 al 22 Luglio 2007:
GiornoPercorso
Partiamo alle ore 9.00 di Venerdì 20 Luglio 2007 dal paesino di Pecol Vecchio (poco prima di Palafavera), e ne usciamo seguendo il sentiero n° 556 che dapprima risale una pista da sci, poi si inoltra nel bosco, infine si congiunge alla comoda mulattiera segnata n° 564 che porta alla Malga Pioda; da qui si prende il sentiero segnato n° 556 che sale ripido e porta, dopo quaranta minuti al RIFUGIO A. SONINO AL COLDAI. Dopo una piccola sosta ripartiamo per la Forcella Coldai e subito dopo troviamo l’incantevole omonimo laghetto. Proseguiamo oltre sul sentiero n° 560 che dopo quasi due ore ci porta a raggiungere il RIFUGIO TISSI (a metri 2250), dove ci fermiamo per una pausa pranzo. Nel pomeriggio riprendiamo il sentiero n° 560 che dolcemente scende inesorabile e ci porta, dopo altre due ore, al RIFUGIO VAZZOLER (a metri 1714) all’estremo Sud del gruppo montuoso, e dove abbiamo deciso di fermarci per la notte (cena, pernottamento, colazione e panini per circa 45 euro)
La mattina seguente dal Rifugio Vazzoler proseguiamo il trekking sul sentiero segnato n° 558 che ahimè scende ancora un po’, per poi inerpicarsi ripido ed impietoso per 850 metri fino alla Forcella Delle Sasse (a metri 2476); dalla forcella si scende brutalmente di 400 metri per un scivoloso sentiero che gradualmente gira attorno alla Civetta Bassa, si innesta nel sentiero segnato n° 557 e punta di nuovo verso Nord. Qui l’intenzione era di salire attraverso il Passo del Tenente fino al RIFUGIO TORRANI (a metri 2984), ma la difficoltà e l’esposizione del sentiero e la mancanza nostra di adeguata protezione (imbrago, cordino, moschettoni e guanti per le corde d’acciaio) non ci hanno permesso di intraprendere questo tratto, facendoci desistere dal raggiungere la vetta del Civetta (a metri 3220); abbiamo proseguito perciò verso Nord sul sentiero segnato n° 557 che dopo altre due ore ci ha riportati al Rifugio Coldai (bibite, cena, pernottamento… in lavanderia! e colazione per circa 60 euro)
La mattina del terzo giorno è stato dedicato al riposo: colazione con tutta calma al Rifugio Coldai per poi ridiscendere passando per Malga Pioda e ritornare al paesino di Pecol Vecchio dove ci aspettava l’auto per il rientro a casa.

Un pensiero su “Itinerario dell’Escursione sul Gruppo del Civetta

  1. Ciao, siamo un gruppo di amici (anzianotti), e vorremmo percorrere il periplo del Civetta in senso inverso al tuo, mi sembra meno faticoso, volevo un tuo consiglio. Grazie Guido

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