Dalle vertigini della Forcella Marcòira alla pace infinita del Laghetto del Sorapiss

“Impossibile essere soli quando si cammina, per le tante cose che possediamo con lo sguardo, che ci sono donate, che sono nostre in virtù della presa di possesso inalienabile della contemplazione. Bisogna conoscere l’ebbrezza del promontorio, dopo che con grande sforzo ci si è inerpicati sulla punta rocciosa, ci si siede e ci viene finalmente offerta la prospettiva, il paesaggio. Tutti quei campi, quei boschi, quei sentieri, tutto è nostro, per noi. Ne siamo diventati padroni grazie all’ascesa, non ci resta che godere di quel possesso.” (Frédéric Gros)

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Dati registrati:
Altitudine minima: 1728
Altitudine massima: 2307
Dislivello positivo: 641
Distanza percorsa: 16,7 Km
Tempo (indicativo) per il giro senza pause: circa 5:00 ore
Cautele: fare attenzione al sentiero 216 che porta – attraverso un ripido canalone – in forcella Marcòira, se lo risalite a maggio è molto probabile che vi possiate imbattere ancora nella neve; in tal caso sono indispensabili ramponcini e bastoncini.

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