Escursione da Malga Ciapela a Cercar Marmotte
“È solo per un eccesso di ridicola vanità, che gli uomini si attribuiscono un’anima di specie diversa da quella degli animali.” (Voltaire)
“È solo per un eccesso di ridicola vanità, che gli uomini si attribuiscono un’anima di specie diversa da quella degli animali.” (Voltaire)
“Una passeggiata può facilmente diventare una storia, e non c’è sentiero che non abbia qualcosa da raccontare”.
“I sentieri sono le consuetudini di un paesaggio. Sono atti di creazione consensuale. È difficile realizzare un sentiero
Questi invece sono gli scatti che ho selezionato per mostrare i Bortolot in carne ed ossa, inviate – tra l’altro – anche alla nostra sezione locale del CAI di Vittorio Veneto, a corredo dell’articolo di Roberto che ci è stato pubblicato.
Note tratte dal “CamminaMonti” di Massimo 27 Agosto. Finalmente, dopo un’attesa maggiore rispetto ad altri anni, parto insieme agli altri “Bortolot” per il nostro tour. Nell’avvicinamento passiamo per Sappada, Forni Avoltri, Collina. Lasciamo l’auto al Rifugio Tolazzi, a quota 1350 metri e verso le 10 iniziamo l’ascesa sceguendo
Luogo di infinita tranquillità – turisti della domenica permettendo – che culla l’animo umano e ne zittisce il frastuono della frenesia. Giardino e naturale parco, qui l’escursionista è un ospite che deve togliersi le scarpe. Ecco l’ultimo sole cocente di quest’attimo d’estate che oziosa illude ancora
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